È di questi giorni il fermento legato all’innovazione della normativa relativa all’istruzione scolastica, che comporterebbe sostanziali cambiamenti nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro, è del 4 Ottobre la circolare del Miur che ha confermato il programma come requisito non necessario per l’ammissione.
Alla Camera e al Senato è stato preso in considerazione il dossier del servizio studi sulla legge di bilancio, ponendo attenzione sulle misure da adottare relativamente all’alternanza scuola lavoro.
Tra le proposte è prevista una riduzione del monte ore da destinare all’alternanza, una misura che sarà messa in atto già dall’anno scolastico corrente.
Secondo le nuove disposizioni il monte ore non dovrà essere inferiore a 180 ore negli istituti professionali, 150 ore negli istituti tecnici e 80 ore nei licei. Nella bozza della Legge di bilancio si legge che le scuole potranno essere autonome nella scelta dell’aumento o meno del monte ore da dedicare all’alternanza.
Questi cambiamenti comporteranno sicuramente delle conseguenze nell’ambito delle istituzioni scolastiche, che si troveranno ad affrontare questo adeguamento ad anno scolastico inoltrato, comportando la revisione di progetti già avviati.
A tal proposito potrebbe essere prevista una disciplina transitoria per regolare le convenzioni stabilite per l’anno scolastico 2018/2019.
Addio all’Alternanza Scuola-Lavoro?
Cambia il nome, cambiano le regole, ma non l’intento.
“Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO)” sarà il nuovo nome del programma, che vedrà cambiamenti in fatto di modalità di svolgimento, impegno richiesto, monte ore.
Al momento sono molte le incertezze ma saremo noi di Sale Scuola Viaggi a fornirvi sempre aggiornamenti e nuove idee per i progetti scolastici, per poter offrire agli studenti esperienze utili all’orientamento e alla formazione personale e culturale.
La prerogativa principale dovrebbe essere la possibilità di avere ampi margini di libertà come quelli concessi fino a ore, parallelamente a percorsi formativi configurati in maniera più inquadrata.
L’Alternanza Scuola Lavoro cambia nome e cambia numero di ore ma continua a mantenere il suo importante obiettivo di formazione e orientamento per gli studenti.
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