Tutor Interno per PCTO: Ruolo, Compiti, Requisiti, Guadagni
Il tutor interno per i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) è una figura chiave nell’organizzazione e gestione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro.
Il suo compito è accompagnare e monitorare lo sviluppo del progetto formativo, garantendo il rispetto degli obiettivi educativi e la sicurezza degli studenti. Vediamo nel dettaglio chi è, quali sono i suoi compiti e cosa prevede la normativa.
Chi è il Tutor PCTO?
Il tutor interno è un docente nominato dal Dirigente Scolastico, scelto tra coloro che possiedono le competenze necessarie per gestire i percorsi PCTO.
Deve coordinarsi con il tutor aziendale (esterno) per elaborare il piano formativo personalizzato per ciascuno studente, monitorare lo svolgimento delle attività, e fornire una valutazione finale delle competenze acquisite. È anche responsabile della gestione dei rapporti tra la scuola, l’azienda ospitante e la famiglia
Quanto guadagna un Tutor PCTO?
Il compenso del tutor PCTO varia a seconda del tipo di contratto e del tempo impiegato nel progetto: può andare dai 2.850 ai 4.750 euro lordi all’anno, a seconda delle ore di attività svolte e della contrattazione integrativa dell’istituto.
In generale il Dirigente Scolastico determina, mediante l’utilizzo delle risorse economiche destinate ai PCTO ai sensi del comma 39 dell’art. 1 della L. n. 107/2015, il compenso per i docenti tutor interni che effettuano prestazioni aggiuntive all’orario d’obbligo per le attività di alternanza.
Alcuni tutor sono pagati a 17,50 euro l’ora per le ore aggiuntive non di insegnamento.
Ad esempio, secondo questo Bando di reclutamento per tutor PCTO all’estero allegato:
- Il compenso orario è stabilito in € 30,00 lordo Stato, per max 60 ore di tutoraggio, pari ad un compenso lordo stato max di € 1800,00.
- Tale compenso comprende anche l’attività di progettazione, la preparazione delle attività, la documentazione, la verifica (ex ante, in itinere, ex post) e la valutazione del lavoro svolto.
- Non sono previsti altri compensi, anche di spese accessorie, oltre a quelli sopra menzionati.
- La liquidazione del compenso avverrà dopo la presentazione di tutti i documenti previsti e la verifica del registro firma, nonché dopo l’erogazione dei fondi da parte dell’Autorità di Gestione.
- Al DOCENTE TUTOR saranno inoltre riconosciuti gratuità dei viaggi + vitto + alloggio.
Qui puoi scaricare un modello di nomina di tutor PCTO con indicata anche la retribuzione.
Quali sono i Compiti del Tutor interno
I principali compiti del tutor PCTO includono:
- Elaborare il percorso formativo personalizzato insieme al tutor esterno/aziendale, che verrà sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale).
- Monitorare il progetto, verificando che gli studenti svolgano correttamente le attività previste, guidandoli con l’aiuto del tutor esterno.
- Valutare le competenze sviluppate dagli studenti e gli obiettivi raggiunti durante il percorso e documentarle.
- Supportare l’orientamento degli studenti, aiutandoli a connettere la teoria appresa a scuola con la pratica lavorativa.
- Gestire la documentazione, come il registro delle ore e la scheda di valutazione
- Informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti, Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe;
- Assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.
Chi Nomina il Tutor PCTO?
La nomina del tutor interno è competenza del Dirigente Scolastico, che sceglie tra i docenti disponibili all’interno dell’istituto.
Il tutor deve avere almeno cinque anni di servizio e competenze specifiche nel campo dell’orientamento e dei percorsi PCTO. Se non ci sono candidati disponibili, il Consiglio di Classe può decidere i criteri per la nomina
Un docente è obbligato o può rifiutarsi di fare il Tutor?
La contingenza didattica dei docenti, spesso, li conduce a diversi e onerosi impegni tali da far sorgere alcuni quesiti quali:
- la figura professionale del tutor interno ha carattere di obbligatorietà?
- i docenti sono tenuti ad assumere l’incarico di tutor interno o possono rinunciare?
- i docenti devono sempre stare con gli studenti durante le attività e/o strutture ospitanti?
La Legge 107/2015 sulla Buona Scuola all’art. 1 comma 33 dispone che i percorsi di alternanza sono inseriti nei piani triennali dell’offerta formativa e, pertanto, in ragione di ciò divengono parte essenziale del sistema scolastico italiano, nella fattispecie dell’organizzazione dell’ordinamento della scuola secondaria di secondo grado.
Il Dirigente Scolastico può utilizzare i docenti dell’organico dell’autonomia dotati di competenze specifiche e nel caso non vi fossero disponibilità e/o il numero delle candidature risultasse inferiore rispetto all’esigenza didattico-formativo, dovrebbe rimettere al Collegio dei docenti la definizione dei criteri per la necessaria designazione.
Il docente investito della responsabilità di tutor interno può non espletare l’incarico depositando valide e documentate motivazioni. Si ricorda, infatti, che l’attuale CCNL 2016/2018 di comparto NON prevede tale funzione disposta per via legislativa.
Il docente impegnato nei percorsi non è obbligato a garantire la presenza in azienda e può verificare il corretto svolgimento delle attività a distanza o con incontri nell’Istituto di appartenenza (http://www.alternanza.miur.gov.it/faq.html).
Cosa deve fare il Referente PCTO?
Il referente PCTO è la figura che coordina tutti i progetti di alternanza scuola lavoro all’interno della scuola. Il suo compito è assicurarsi che i PCTO siano pianificati e gestiti correttamente, collaborando con i tutor interni e aziendali per garantire il successo del percorso.
Si occupa della gestione delle convenzioni con le aziende e della supervisione dei risultati formativi.
Cosa fa il Tutor in un Progetto PON?
In un progetto PON (Programma Operativo Nazionale), il tutor ha un ruolo simile a quello dei PCTO: pianifica, monitora e valuta le attività formative, seguendo gli studenti durante le attività previste dal progetto.
Tuttavia, nel PON, può esserci una maggiore enfasi su progetti di inclusione sociale, cittadinanza attiva o innovazione digitale.
Quando saranno pagati i Tutor interni?
Il pagamento dei tutor viene generalmente effettuato a fine anno scolastico, dopo la rendicontazione delle attività svolte e la verifica da parte dell’amministrazione scolastica.
I tempi di pagamento possono variare a seconda delle tempistiche interne della scuola e dei fondi a disposizione
Quante Ore deve fare il Tutor?
Il pagamento dei tutor viene generalmente effettuato a fine anno scolastico, dopo la rendicontazione delle attività svolte e la verifica da parte dell’amministrazione scolastica.
I tempi di pagamento possono variare a seconda delle tempistiche interne della scuola e dei fondi a disposizione
Chi può fare il Docente Tutor interno in un PCTO
Il docente tutor deve avere un’esperienza minima di cinque anni di servizio e una formazione specifica nei campi dell’orientamento o della gestione dei PCTO.
La sua nomina è legata alla disponibilità interna della scuola, con preferenza per docenti con esperienza pregressa nella gestione di progetti formativi, di orientamento o di alternanza scuola lavoro.
Un aiuto concreto per Tutor interni o Docenti referenti
Il tutor PCTO interno è una figura essenziale per garantire il buon esito di un percorso di alternanza scuola-lavoro.
Se stai cercando supporto per individuare il progetto migliore per i tuoi studenti, o hai bisogno di assistenza nella gestione della documentazione, i nostri consulenti con oltre 10 anni di esperienza possono aiutarti in ogni fase del processo. Contattaci per saperne di più!